Eventuali riduzioni della tariffa

La tariffa si applica in misura ridotta, nella quota variabile, alle Utenze Domestiche secondo le seguenti disposizioni:

  • nella misura del 40%, alle utenze che praticano il compostaggio domestico, il cui utilizzo venga comprovato e/o controllato dagli organi preposti
  • nella misura del 50% per abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo, non superiore a 183 giorni nell'anno solare;

  • nella misura del 30%, per fabbricati rurali ad uso abitativo, così come definiti ai fini dell’Imposta Municipale Unica (IMU);

  • nella misura del 20% sulla sola quota variabile, per abitazioni tenute a disposizione non ad uso stagionale, purché non risultino persone residenti nella stessa abitazione;

  • nella misura di 2/3 per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia.

Le riduzioni tariffarie sopra indicate si applicano su domanda dell’interessato e decorrono dal giorno successivo a quello di presentazione dell’istanza. Il contribuente è tenuto a dichiarare il venir meno delle condizioni che danno diritto alla loro applicazione entro il termine previsto per la presentazione della dichiarazione di variazione.

AGEVOLAZIONI

La tariffa agevolata si applica in misura ridotta alle utenze domestiche secondo le seguenti disposizioni:

  • nella misura del 50%, per i nuclei familiari in cui siano presenti soggetti in situazioni di handicap, con carattere di permanenza e con invalidità al 100% con accompagnamento, il cui valore ISEE complessivo, riferito all'anno precedente, non superi il limite di € 6.000; 

  • nella misura del 20%, per utenze domestiche concesse in fitto a studenti universitari con regolare contratto di fitto registrato; a tal fine, gli studenti interessati dovranno presentare apposita istanza corredata dal certificato di iscrizione all’Università e dalla copia del contratto di fitto registrato;

  • nella misura del 50%, per tenze domestiche in cui risiedano solo giovani sotto i 35 anni;

Una volta verificata la ammissibilità a tali bonus, se debitamente dichiarate e documentate nei termini di presentazione della dichiarazione iniziale o di variazione, verrà riconosciuta, dall’ ufficio tributi del Comune di Melpignano, l’agevolazione TARI. I residenti nel Comune hanno diritto alle agevolazioni anche in mancanza di specifica dichiarazione riferita alla composizione del nucleo familiare.

Le agevolazioni devono essere richieste annualmente dall’interessato, compilando l’apposito modulo, anche a mezzo CAF che rilascia contestualmente il modello ISEE, entro il 30 giugno di ciascun anno a quello per il quale la richiesta viene formulata, consegnando tutta la documentazione utile al riconoscimento della stessa. Il Comune può effettuare, in qualsiasi momento, ogni operazione volta a verificare la veridicità delle dichiarazioni rese.

Una volta verificata la ammissibilità a tali bonus, se debitamente dichiarate e documentate nei termini di presentazione della dichiarazione iniziale o di variazione, verrà riconosciuta, dall’ ufficio tributi del Comune di Melpignano, l’agevolazione TARI. I residenti nel Comune hanno diritto alle agevolazioni anche in mancanza di specifica dichiarazione riferita alla composizione del nucleo familiare.

 

La tariffa si applica in misura ridotta, nella quota variabile, alle Utenze NON Domestiche secondo le seguenti disposizioni:

  • nella misura del 15%, per complessi a carattere turistico siti in ambito agricolo connessi ad attività agrituristiche, che vengono associati alla categoria tariffaria più pertinente, aventi la diretta possibilità di trattamento in loco, mediante compostaggio, di tutta la parte di rifiuti organici e vegetali nonché del carattere di stagionalità che riveste il tipo di attività; 

  • nella misura del 30%, per utenze attivitá commerciali, industriali, professionali ect. che prodcucono beni alimentari, e che, a titolo gratuito, ed in via continuativa, devolvono prodotti alimentari derivati dalla propria attivitá;

  • nella misura del 30%, per le attività commerciali che, per la somministrazione di prodotti alimentari e non, adottano distributori automatici c.d. “alla spina” . La riduzione è relativa alle superfici operative dedicate esclusivamente alla vendita dei prodotti “alla spina”, prediligendo i prodotti a Km0.

Le utenze non domestiche possono conferire al di fuori del servizio pubblico tutti i propri rifiuti urbani, previa dimostrazione di averli avviati a recupero mediante attestazione rilasciata dal soggetto che effettua l’attività di recupero dei rifiuti stessi. In tal caso sono escluse dalla corresponsione della parte variabile della tassa riferita alle specifiche superfici oggetto di tassazione e, per tali superfici, sono tenuti alla corresponsione della sola parte fissa.

Le utenze non domestiche che intendono avvalersi delle sopra citate agevolazioni, devono darne comunicazione preventiva al Comune entro il 30 giugno di ciascun anno, con effetti a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo.

Entro il 10 gennaio di ciascun anno l’utenza non domestica che ha conferito a recupero i propri rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico deve comunicare al Comune i quantitativi dei rifiuti urbani avviati autonomamente a recupero nell’anno precedente.

 

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